boyhood, a very good movie



Le riprese di questo film sono iniziate nell'estate 2002 e finite nell' ottobre del 2013. Si avete capito bene.
Dodici anni per fare un film.
Il regista, Richard Linkater, ha girato una quarantina di giorni per dodici anni, raccontando la crescita del protagonista Mason, seguendolo da quando ha sei anni, nella vita come nel film, fino alla maggiore età.
Vediamo così l'attore crescere, e i suoi genitori, interpretati da Patricia Arquette e Ethan Hawke, invecchiare e cambiare fisionomia, proprio come succede nella vita reale.
E' un esperimento cinematografico che può essere interessante, ma non è tutto questo a rendere il film eccellente. almeno secondo me.
La storia di questo ragazzino, che ha dei genitori confusi e incasinati, divorziati perchè sposati troppo giovani e impreparati alla dura arte dell'essere padre e madre, non è di sè per niente di particolare. Ma è paradossalmente proprio questa la sua forza; durante il film entri nel gioco, e la sua infanzia diventa la tua infanzia, sei tu adolescente con le crisi ormonali e i brufoli, sei sempre tu alle prime avventure amorose e le prime esperienze, questo ragazzino con la sua storia, diversa dalle nostre, è in realtàè idealmente ognuno di noi.
Raramente mi è capitato di sentirmi cosìcoinvolta in prima persona da un film, che, nella sua semplicità, racconta la difficoltà di diventare adulti.
In pratica assolutamente consigliatissimo.
Il film ha partecipato in concorso alla 64ª edizione del Festival di Berlino, dove Linklater ha vinto l'Orso d'argento per il miglior regista.
Ai Golden Globes 2015 ha fatto incetta di premi, vincendo nelle categorie ''Miglior film drammatico'', ''Miglior regista'' (a Richard Linklater), e quello alla ''Miglior attrice non protagonista'' a Patricia Arquette.




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