Credo che non esista una festa cosi controversa come l'8 marzo, l'odiata-amata festa della donna.
Cominciamo a fare un pò di chiarezza sulle origini storiche:
L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano. L'anno seguente, nel 1910, l'iniziativa venne raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.
Dai documenti del congresso non risultano chiare le motivazioni che spinsero alla scelta proprio di quella data. In realtà fino al 1921 i singoli Paesi scelsero giorni diversi per la celebrazione.
Durante la Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca (1921), viene confermata come unica data per le celebrazioni l’8 marzo in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
In alcuni Paesi si fa invece riferimento a un episodio in cui alcune operaie americane, chiuse in fabbrica dal padrone perché non partecipassero a uno sciopero, persero la vita a causa di un incendio nel 1857. In Italia e altri Paesi si è fatto spesso riferimento a un rogo del 1911 a New York, nel quale persero la vita 134 donne. La leggenda narra che avvenne in una fabbrica di camicie - peraltro inesistente - l'8 marzo. In realtà l'incendio avvenne in febbraio e a seconda dei Paesi cambiano le date, i luoghi e il numero delle vittime. (fonte Focus.it.)
Pare che questi falsi storici vennero introdotti perchè le motivazioni legate alla conferenza del 1921 avevano una valenza storica troppo pregnante.
Quindi già da questo rendiamoci conto che l'unica festa che abbiamo è una gran confusione. Manco c'abbiamo una festa con un'origine decente.
E poi che cosa avremmo mai da festeggiare? Il culo tremendo che ci facciamo per ottenere quello che ci spetterebbe? Il fatto che se vogliamo una carriera decente, o dobbiamo rinunciare a una famiglia o dobbiamo fare più straordinari fuori e dentro al lavoro di un minatore inglese del 1970? Che per essere prese sul serio, se deteniamo posizioni di comando, dobbiamo diventare più cattive di Miranda Priestly ne 'il Diavolo veste Prada'?
Che spesso paghiamo nella vita privata e sentimentale il fatto di essere delle persone senzienti e non dei manichini senza cervello? E ancora che sembra esistere la regola che se ti curi del tuo aspetto sei una donnetta frivola e scema e che solo le donne trasandate sono intelligenti.
Tutti luoghi comuni ormai superati? Ahahahahahahahahah, si certo.
Credo che ci vorranno ancora decenni di lotte e di madri di figli maschi diverse, e ancora molti 8 marzo dovranno passare prima che non sia più necessario avere una festa che ci ricordi quanto ancora dobbiamo faticare.
Detto questo, buona festa della donna a tutte, e tiriamoci su il cuore con qualche proposta che festeggiare con stile, perlomeno!
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ANNA RACHELE |
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ANNA RACHELE |
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CRISTINAEFFE |
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JIJIL |
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KAOS |
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KAOS |
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PAQUITO |
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TWENTY EASY |
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